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Per mostrare il funzionamento generale della procedura SQL-Ledger, vengono mostrate maschere e modelli tradotti come dai file disponibili negli esempi che accompagnano l'opera. Tali aggiornamenti sono già stati sottoposti a chi si occupa dello sviluppo di SQL-Ledger.
Si utilizza l'utente pippo associato all'insieme di dati prova. L'utente pippo ha una propria sottodirectory di modelli personalizzabili.
Una volta eseguite le operazioni necessarie a creare l'insieme di dati e l'utente associato alla sua gestione, l'utilizzo vero e proprio ai fini della tenuta della contabilità avviene a cominciare dall'indirizzo http://nodo/sql-ledger/login.pl
, da cui ci si identifica e si entra così nella gestione della propria azienda. In questo caso, l'utente pippo accede all'azienda contenuta nell'insieme di dati prova.
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La pagina successiva al riconoscimento dell'utente è divisa in due riquadri verticali, dove a sinistra appare il menù della procedura, come presenza costante di ogni funzione selezionata. Il menù contiene diversi gruppi di funzioni:
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Quando si seleziona una voce di uno di questi gruppi di funzioni, ciò può tradursi nell'accesso a una pagina particolare o nell'aggiornamento del menù se questa voce contiene altre sottoclassificazioni.
Prima di passare alla descrizione di ciò che si può fare in pratica con la contabilità di SQL-Ledger è bene avere un'idea di alcune funzioni che sono disponibili nel menù {Sistema
}.
La voce {Piano dei conti
} del menù {Sistema
} consente di accedere ad altre voci secondarie che complessivamente consentono di aggiornare il piano dei conti e i codici GIFI. Ciò consente in pratica all'utilizzatore di fare delle modifiche che riguardano la propria contabilità, senza interferire sui modelli standard da cui l'azienda viene creata.
Quando si inserisce o si modifica un conto, la maschera relativa consente di specificare una serie di caratteristiche di questo, in modo da automatizzare alcune operazioni. L'esempio seguente riguarda una situazione piuttosto complessa, riferita al conto IVA degli acquisti:
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La voce {Copia di sicurezza
} del menù {Sistema
} consente di accedere ad altre voci secondarie che complessivamente consentono di realizzare una copia di sicurezza dei dati utilizzati per la propria contabilità. Ciò che si ottiene è un file di testo contenente le istruzioni SQL necessarie ad azzerare le tabelle e a ripristinare il loro contenuto originario. Il file in questione può essere salvato oppure inviato attraverso un messaggio di posta elettronica.
Il ripristino dei dati deve essere attuato al di fuori della procedura, attraverso gli strumenti di PostgreSQL, utilizzando l'utenza di PostgreSQL che è stata realizzata per la creazione e la gestione dei dati di SQL-Ledger. Supponendo che l'accesso avvenga presso l'elaboratore locale e che non ci siano limitazioni particolari, si può agire così:
$
psql -f prova-2.0.9.sql prova sql-ledger
[Invio]
In questo caso, si intende che il file ottenuto in precedenza dall'operazione di salvataggio sia prova-2.0.9.sql
; questo file viene usato per sovrascrivere le tabelle della base di dati prova, utilizzando l'utenza sql-ledger.
Tutti i tipi di scrittura che possono essere inseriti con SQL-Ledger sono modificabili in qualunque momento, salva la possibilità di bloccare la modifica, eventualmente indicando il limite di una certa data. Tuttavia, il blocco delle scritture fino a un certo momento potrebbe non impedire l'inserimento di altre scritture nello stesso periodo bloccato.
Dal menù {Sistema
} si può accedere alla voce {Controllo delle revisioni
}, da cui si ottiene una maschera simile a quella seguente:
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In questo caso, si consente la modifica di tutte le scritture.
Attraverso la voce {Preferenze
} del menù {Sistema
} è possibile accedere a una maschera in cui l'utente può modificare alcune impostazioni che riguardano i dati della propria azienda:
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La maggior parte delle informazioni richieste dovrebbe essere già stata definita automaticamente nel momento nella creazione dell'azienda, in base ai dati contenuti nel modello utilizzato. Si può osservare che è possibile intervenire nella sequenza di numerazione di alcuni tipi di scritture: fatture di vendita, ordini da cliente e ordini a fornitore. Dal momento che questi numeri confluiscono nella contabilità generale, può essere opportuno fare in modo di non confonderli, utilizzando un prefisso distinto. In questo caso, si propone l'indicazione dell'anno, un numero distintivo e il numero progressivo del tipo di documento. Si osservi che è necessario numerare anche gli altri tipi di scritture, che seguendo la logica dell'esempio proposto potrebbe partire da 200 600 001 (usando lo zero come numero distintivo). La tabella seguente riepiloga lo schema seguito negli esempi di questo capitolo:
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L'imposta sul valore aggiunto viene gestita da SQL-Ledger in un modo abbastanza semplificato. Nell'esempio si vede l'indicazione dell'aliquota IVA a seconda del conto utilizzato: si tratta di un raggiro in mancanza di una contabilità IVA adeguata.
Si accede all'inserimento di scritture di contabilità generale attraverso la voce {Aggiungi scrittura
} del menù {Contabilità generale
}. Si ottiene una maschera simile a quella seguente:
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Il campo {Documento
} è obbligatorio e serve a contenere un riferimento a ciò che rappresenta in forma cartacea la scrittura. A titolo di esempio viene proposta una scrittura per il versamento nel conto corrente bancario di una piccola somma:
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La scrittura si inserisce in questo modo:
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Quando la scrittura non è terminata, ma è necessario inserire altri conti oltre agli spazi disponibili, è possibile selezionare il pulsante grafico <Aggiorna
>. Al termine si salva la scrittura con il pulsante grafico <Salva
>.
Per visualizzare le scritture esistenti si può selezionare la voce {Prospetti
} del menù {Contabilità generale
}. Si ottiene una maschera con la quale è possibile selezionare un gruppo di scritture:
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L'esempio di compilazione di questa maschera che si vede sopra serve a ottenere tutte le scritture, con tutti i dati disponibili. Ecco come si può presentare la scrittura di esempio proposta precedentemente:
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Si può osservare che ogni scrittura ha un numero di identificazione attribuito in modo automatico; inoltre, i riferimenti al documento possono essere selezionati per modificare la scrittura, per poterla eliminare, oppure per poterne inserire una nuova con dati simili. Alla base di questo elenco appaiono una serie di pulsanti grafici che consentono di inserire una nuova scrittura, nel modo appena mostrato, oppure in un contesto particolare.
I codici che identificano i conti utilizzati nella scrittura possono essere selezionati per raggiungere una scheda riassuntiva, in cui appaiono tutte le scritture che li riguardano; la stessa cosa vale per i codici GIFI, quando vengono visualizzati nell'elenco.
SQL-Ledger consente di classificare i beni e i servizi che possono essere oggetto di acquisto e di vendita. Non è prevista una contabilità di magazzino vera e propria, pertanto non si può ottenere un giornale di magazzino e nemmeno una valorizzazione dell'esistente, perché al massimo si può ottenere la disponibilità di un certo articolo, assieme ad altre informazioni statiche su di esso.
Si accede alla gestione di questi beni e servizi attraverso le funzioni del menù {Beni e servizi
}. Attraverso la voce {Inserimento articolo
} è possibile codificare un articolo che può essere utilizzato nella registrazione delle fatture di acquisto o di vendita. Si ottiene una maschera simile a quella seguente, nella quale appare l'inserimento di un articolo:
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Come si vede, è possibile associare all'articolo i conti economici relativi all'acquisto e alla vendita, inoltre è possibile associare i conti relativi all'IVA, sia per l'acquisto, sia per la vendita.
In modo analogo è possibile inserire la descrizione e le caratteristiche di un servizio; inoltre è prevista la classificazione di articoli assemblati. Gli articoli e i servizi possono essere abbinati a un gruppo.
Dalla voce {Prospetti
} del menù {Beni e servizi
} è possibile accedere ad altre voci che consentono di produrre un elenco di beni e servizi gestiti. Ecco come si presenta la maschera relativa alla richiesta di articoli singoli:
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Dopo la conferma si ottiene l'elenco, che potrebbe apparire come quello seguente:
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Da questo elenco è possibile accedere all'inserimento di un articolo nuovo, con la selezione del pulsante grafico <Inserimento
>; inoltre, è possibile accedere alla modifica degli articoli elencati, selezionando il codice relativo che contiene un riferimento ipertestuale.
La gestione degli acquisti richiede la creazione di un elenco di fornitori, attraverso la voce {Fornitori
}/{Inserimento fornitore
}, del menù {Debiti verso fornitori
}:
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L'esempio mostra la compilazione della maschera per l'inserimento di un fornitore dal quale si prevede di acquistare beni sottoposti all'aliquota IVA del 20 %.
La voce {Fornitori
}/{Prospetti
}, del menù {Debiti verso fornitori
} consente di visualizzare l'elenco dei fornitori esistenti:
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Dall'elenco che si ottiene, è possibile selezionare il riferimento ipertestuale che è inserito nel codice di ogni fornitore dell'elenco, per accedere alla maschera di modifica dei suoi dati.
Se si vuole inserire una scrittura in contabilità generale, relativa a un acquisto da fornitori, senza specificare altre informazioni, si può usare la maschera che si ottiene selezionando la voce {Inserimento scrittura
} del menù {Debiti verso fornitori
}. La differenza rispetto all'inserimento di una scrittura dal menù {Contabilità generale
} sta nel fatto che in questo caso viene annotato anche il fornitore:
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L'esempio mostra la compilazione della maschera con i dati di una fattura da 1 000,00 €, più IVA. Come già per altre maschere, si può selezionare il pulsante grafico <Aggiorna
> per fare apparire nella maschera spazi aggiuntivi, oppure si può salvare con il pulsante grafico <Salva
>. Nella parte inferiore della maschera c'è lo spazio per annotare i pagamenti già effettuati in relazione alla stessa fattura; si osservi però che se la scrittura dei pagamenti ha la stessa data della fattura, le due scritture vengono fuse assieme, in un modo non molto piacevole.
Oltre a questo fatto, c'è da osservare che non c'è la possibilità di specificare gli imponibili IVA e tanto meno l'applicazione di IVA esente o esclusa. Infatti, anche se si crea un conto per questo scopo, indicando il valore zero, non si otterrebbe il suo utilizzo nella scrittura. |
Se la fattura da registrare fa riferimento a beni e servizi già definiti nell'ambito del menù {Beni e servizi
}, è possibile registrarla attraverso la voce {Fattura di acquisto
} del menù {Debiti verso fornitori
}:
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Il calcolo dell'IVA è automatico e lo si ottiene quando si richiede l'aggiornamento della maschera con il pulsante grafico <Aggiorna
>. Il calcolo dell'IVA avviene in base ai conti e alle aliquote associate al fornitore; pertanto non è possibile specificare gli imponibili e non si possono gestire situazioni particolari (come i bolli per le fatture esenti da IVA).
Come già per la registrazione delle scritture di acquisto, è possibile annotare i pagamenti già effettuati.
È bene osservare che il numero proposto automaticamente per la numerazione della fattura è quello corrispondente alla sequenza degli ordini di acquisto. Se si intende utilizzare la gestione ordini, è da considerare che un ordine può anche non essere evaso, oppure si possono ricevere fatture per acquisti che non sono abbinati a un ordine, ma la numerazione delle fatture (precisamente il numero di protocollo) non può fare dei salti; pertanto, è bene numerare in modo distinto, ordini e fatture di acquisto. |
Una volta inseriti i dati delle fatture di acquisto o anche solo le scritture di acquisto, è possibile ottenere un elenco di queste registrazioni, in modo particolareggiato, attraverso la voce {Prospetti
}/{Scritture
} dal menù {Debiti verso fornitori
}:
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In base alla selezione delle informazioni desiderate si ottiene un elenco di registrazioni:
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Selezionando il numero della fattura è possibile andare alla maschera di modifica dei dati della fattura o della scrittura di acquisto; inoltre, con i pulsanti grafici che appaiono in basso è possibile passare direttamente alla registrazione di un nuovo acquisto o di una nuova fattura.
La gestione delle vendite richiede la creazione di un elenco di clienti, esattamente come avviene per la gestione degli acquisti con i fornitori. L'inserimento di un cliente si ottiene attraverso la voce {Clienti
}/{Inserimento cliente
}, del menù {Crediti verso fornitori
}:
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Si può osservare che a differenza della stessa maschera riferita ai fornitori, qui è possibile specificare il fido e uno sconto.
La voce {Clienti
}/{Prospetti
}, del menù {Crediti verso clienti
} consente di visualizzare l'elenco dei clienti esistenti:
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Dall'elenco che si ottiene, è possibile selezionare il riferimento ipertestuale che è inserito nel codice di ogni cliente dell'elenco, per accedere alla maschera di modifica dei suoi dati.
Se si vuole inserire una scrittura in contabilità generale, relativa a una vendita a clienti, senza specificare altre informazioni, si può usare la maschera che si ottiene selezionando la voce {Inserimento scrittura
} del menù {Crediti verso clienti
}:
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L'esempio mostra la compilazione della maschera con i dati di una fattura da 1 000,00 €, più IVA. Come già per altre maschere, si può selezionare il pulsante grafico <Aggiorna
> per fare apparire nella maschera spazi aggiuntivi, oppure si può salvare con il pulsante grafico <Salva
>. Nella parte inferiore della maschera c'è lo spazio per annotare i pagamenti già effettuati in relazione alla stessa fattura; si ricorda però che se la scrittura della riscossione ha la stessa data della fattura, le due scritture vengono fuse assieme, creando un po' di confusione.
Come già per gli acquisti, è bene ricordare che non c'è la possibilità di specificare gli imponibili IVA e tanto meno l'applicazione di IVA esente o esclusa. |
Se la fattura da registrare fa riferimento a beni e servizi già definiti nell'ambito del menù {Beni e servizi
}, è possibile registrarla attraverso la voce {Fattura di vendita
} del menù {Crediti verso clienti
}:
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Il calcolo dell'IVA è automatico e lo si ottiene quando si richiede l'aggiornamento della maschera con il pulsante grafico <Aggiorna
>. Il calcolo dell'IVA avviene in base ai conti e alle aliquote associate al cliente; pertanto non è possibile specificare gli imponibili e non si possono gestire situazioni particolari (come i bolli per le fatture esenti da IVA).
A differenza della fattura di acquisto, in questo caso c'è la necessità di stampare il documento, dal momento che viene emesso (al contrario, la fattura di acquisto viene acquisita nella contabilità). A questo proposito appaiono alla base della maschera una serie di caselline con cui è possibile selezionare il tipo di «stampa» che si vuole avere. Inizialmente viene proposta una selezione adatta alla visualizzazione sullo schermo, generando una fattura in formato HTML. Così come si vede l'esempio, selezionando il pulsante grafico <Stampa
>, si ottiene la fattura secondo una forma simile a quella seguente:
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Se si vuole stampare la fattura, conviene selezionare la composizione in PostScript. Si osservi che la fattura può anche essere inviata attraverso la posta elettronica mettendo in allegato il file HTML, PostScript o PDF che si preferisce.
Al termine, la fattura deve essere salvata, in modo da aggiornare la contabilità. Si ottiene questo con il pulsante grafico <Salva
>.
Una volta inseriti i dati delle fatture di vendita o anche solo le scritture di vendita, è possibile ottenere un elenco di queste registrazioni, in modo particolareggiato, attraverso la voce {Prospetti
}/{Scritture
} dal menù {Crediti verso clienti
}:
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In base alla selezione delle informazioni desiderate si ottiene un elenco di registrazioni:
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Selezionando il numero della fattura è possibile andare alla maschera di modifica dei dati della fattura o della scrittura di vendita; inoltre, con i pulsanti grafici che appaiono in basso è possibile passare direttamente alla registrazione di una nuova vendita o di una nuova fattura.
Attraverso le voci del menù {Cassa
} è possibile accedere alla gestione dei pagamenti e delle riscossioni. Lo scopo di queste funzioni è tenere traccia dei sospesi e annotare i pagamenti relativi (da una parte e dall'altra). A titolo di esempio viene mostrato il procedimento per annotare le riscossioni da clienti, cui si accede con la voce {Riscossione
} del menù {Cassa
}, tenendo conto che il funzionamento è analogo per i pagamenti ai fornitori:
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Quello che si vede nell'esempio si ottiene inserendo il codice del cliente e il conto usato per la riscossione (in questo caso si tratta del conto banca c/c), usando poi il pulsante grafico <Aggiorna
>, in modo da ottenere l'elenco dei sospesi (ancora da pagare). Supponendo di registrare un pagamento complessivo, per entrambe le fatture, si compila la maschera aggiungendo gli importi:
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Al termine si salva e le registrazioni vengono annotate. Successivamente si può accedere all'elenco delle riscossioni avvenute attraverso la voce {Prospetti
}/{Riscossioni
}:
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È sufficiente selezionare il pulsante grafico <Continua
>, senza compilare alcunché, per ottenere l'elenco completo:
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Le registrazioni sono associate correttamente al numero della fattura (o della registrazione di vendita) a cui fanno riferimento. È sufficiente selezionare questi numeri per arrivare alla maschera delle fatture di vendita o delle scritture di vendita relative, dove in coda appaiono le informazioni sulle riscossioni eseguite. Pertanto, per annullare una riscossione, occorre intervenire in pratica nella fattura o nella scrittura di vendita.
La contabilità generale raccoglie le scritture relative ad acquisti, vendite, pagamenti e riscossioni, assieme ad altre scritture che non trovano una collocazione più appropriata. La visualizzazione di un prospetto della contabilità generale, come già mostrato in un'altra sezione, contiene dei riferimenti ipertestuali che permettono di raggiungere l'origine della scrittura (fattura, pagamento o riscossione, scrittura diversa); pertanto, la modifica di una scrittura implica sempre la modifica della sua registrazione originale.
Dal menù {Prospetti
} è possibile accedere a diverse voci che complessivamente consentono di stampare il bilancio della contabilità. In particolare, la voce {Piano dei conti
} mostra l'elenco dei conti con i saldi attuali; la voce {Bilancio di verifica
} mostra l'elenco dei conti usati effettivamente nella contabilità, con i loro saldi; le voci {Conto economico
} e {Stato patrimoniale
} permettono di ottenere un bilancio suddiviso in base a queste due classificazioni.
Gli elenchi che si ottengono dalle voci {Piano dei conti
} e {Bilancio di verifica
} contengono riferimenti ipertestuali ai conti, che consentono così di ottenere le schede (il partitario) con le scritture che li riguardano.
Appunti di informatica libera 2006.01.01 --- Copyright © 2000-2006 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>, <daniele·giacomini (ad) poste·it>
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome panoramica_sul_funzionamento_della_procedura.htm
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